venerdì 22 agosto 2008

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In una stanza i 4 della loggia parlano dello stato del loro piano del fatto che siano ad una empasse e chei loro subalterni siano dei burattini senza cervello.
Rosencreutz cammina per la strada ed incontra un uomo che cammina al contrario e gli chiede che numero è e lui gli riponde 42, l' uomo ribatte che 4+2=6=2*3=23, allora Rosencreutz gli mostra la mano sinistra con i numeri "4 8 15 16 23 42".
foto di una scacchiera.
La marchesa dice qualcosa nell' orecchio a Rosencreutz.
foto di una scacchiera 2.
L' uomo ha i nueri sulla sua mano e cammina in avanti, poi dice che se resta indietro deve passare dal sentiero col fuoco, ma deve usare un collirio per non bruciarsi.
Si vede una porta (o un cancello) "Se le porte della percezione fossero sgombrate, questo luogo sarebbe terribile"
foto di una scacchiera 3.
In un altro luogo Rosencreutz chiede all' uomo come può imprigionare gli altri e ui gli risponde "portando un peso".
Segue una scena di esterni consuono di number station in sottofondo.
Squilla un telefono e risponde Rosencreutz che si è appena svegliato, e fissa un appuntamento.

giovedì 13 marzo 2008

Ed é subito sera

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

martedì 25 dicembre 2007

martedì 18 dicembre 2007

Oracolo di Delfi

Ti avverto, chiunque tu sia.
Oh tu che desideri sondare gli Arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi
non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
Oh! Uomo conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei

mercoledì 19 settembre 2007

La Pietra Filosofale

Tutti conoscono la pietra, il fine ultimo della ricerca alchemica.
la Pietra dei Filosofi può essere prodotta in vari modi, ma è e che l' alchimista arrivi da solo a comprenderne l' essenza e a produrla, infatti è un processo non solo chimico, ma anche psicologico.
Nel secolo scorso Fulacanelli é riuscito a produrla e secondo il suo discepolo Canseliet a 113 ne dimostrava circa 50; sconcertante è l' affermazione sulla sua attuale posizione nel mondo:
è sulla terra ma si tratta del Paradiso terrestre...L'Alchimista che riesce, entra nell'eterno presente e, d'un tratto, ha la conoscenza del passato,e dell'avvenire.Egli sa tutto...


Ma,per loro,il tempo non conta.Per lui almeno. Quando io dico 'loro', penso agli adepti del genere di Saint-Germain,che egli incontra sicuramente.Essi comunicano tra loro,a loro piacere.E' per questo che i Rosacroce sono ritenuti invisibili.Egli è nell'eterno presente,egli conosce tutto il passato...come Saint Germain che vedeva il passato come vedeva l'avvenire..fabbricata la pietra,poteva vedere a distanza e nel tempo...

lunedì 10 settembre 2007

Out of Body Experience

Attraverso l' OBE una persona può proiettare il suo corpo astrale al di fuori del corpo.
Questo fenomeno si genera spontaneamente, come nel caso di sogni lucidi e nelle esperienze traumatiche come infarti o incidenti.
Però è anche possibile entrare in OBE spontaneamente ed avere esperienze anche sotto questa forma, addirittura incontrandosi ed incontrando strani esseri.
Pare addirittura che sia possibile entrare nei sogni degli altri......

domenica 9 settembre 2007

Incipit

Quando la rosa fiorirà nel petto di ogni uomo ed ogni donna, allora saremo capaci di vedere come vedevamo all'inizio, di avvertire il tocco e la sensazione, di sentire il gusto e il sapore, di annusare gli odore e sentire l'anima del suono. Ricorderemo che un tempo eravamo puro sentimento, e che ancora lo siamo, e ci accorgeremo di come siamo stati nel corso dei secoli. guardando dentro di noi, nel nostro sangue, vedremo la luce -sangue di rosa- e conosceremo le segrete linee che si estendono fra noi tutti, attraversando città mari e continenti. Ci accorgeremo che siamo stati tutte le verità di rosa e che tali dovevamo essere: rosa dell'amore, che ama; rosa del deserto, nell'ignoto; rosa della morte, che soffre; rosa del nulla, senza niente da dimostrare.

J. Ramsay, Alchimia